Una serie di sfortunati eventi parte I - La spirale del declino
Cosa porta un albero a morire? Secondo il mio maestro Alex Shigo gli alberi muoiono principalmente per tre motivi “Depletion” Disruption” Disfunction” (“The Demons of D”).
Depletion = Esaurimento, Svuotamento di energia, Fame
Disruption = Disgregazione, Rottura
Disfunction = Disfunzione, Malfunzionamento
Ma quali sono le cause di esaurimento, rottura e malfunzionamento? Una serie di sfortunati eventi.
Il fitopatologo forestale americano Paul Manion all'inizio degli anni 80 introdusse il concetto di spirale del declino per spiegare il deperimento delle foreste. Questo deperimento sarebbe provocato dal susseguirsi concomitante di una serie di fattori predisponenti (predisposing), scatenanti (inciting) e concorrenti (contributing) che indebolendo progressivamente l'albero lo portano inevitabilmente alla morte.
I fattori predisponenti sono ad esempio i fattori genetici, la compattazione, la scarsa fertilità e la ridotta capacità di ritenzione idrica del suolo, la salinità, i cambiamenti climatici, l'inquinamento atmosferico, l'invecchiamento della popolazione.
Tra i fattori scatenanti gli attacchi di insetti defogliatori, i periodi siccitosi, l'eccesso di salinità, le gelate.
I fattori concorrenti sono i funghi agenti di cancri e carie, gli insetti lignivori, i nematodi.
Al centro della spirale la morte. Poco più distanti i funghi e gli insetti, gli ultimi arrivati (che noi vediamo con le dita nel vasetto della marmellata e a cui siamo portati un po' frettolosamente ad attribuire tutte le responsabilità).
Quando assistiamo alla morte di un albero ricordiamoci che la storia è incominciata molto prima.
E che Manion, patologo forestale, non ha considerato fra i vari fattori il principale nemico degli alberi in città cioè….....(continua)
Letture consigliate
Paul D, Manion - Tree disease concept