Una serie di sfortunati eventi parte II - L'uomo e la macchina
Quando vediamo un albero che muore ricordiamoci che la sua storia di sofferenza è iniziata molto prima. Paul D. Manion, patologo forestale, quando ha pensato alla spirale del declino non ha incluso fra i vari fattori il principale nemico degli alberi in città cioè l'uomo (che dovrebbe prendersi cura dell'albero) e le macchine sempre più potenti costruite dall'uomo stesso per facilitare e “ottimizzare” il lavoro.
Così tante cose da fare e così poco tempo per farle (e per pensare come farle).
Un colpo di motosega e via metà di un albero, Dal connubio uomo-macchina nascono i disastri principali. Soprattutto quando all'uomo manca una solida preparazione teorica ed una altrettanto solida etica professionale. Per non parlare della capacità di progettazione.(continua)