La legge non ammette ignoranza
A causa della presenza di un temibile parassita fungino il platano gode in Italia di una particolare protezione. E' infatti in vigore il Decreto Ministeriale 17 aprile 1998 che dispone come obbligatoria la lotta, su tutto il territorio nazionale, all'agente causale della malattia conosciuta come “cancro colorato del platano”. Gli inadempienti sono denunciati all'autorità giudiziaria a norma dell'art. 500 del codice penale e rischiano da uno a cinque anni di reclusione.
DECRETO MINISTERIALE 17 APRILE 1998
Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il cancro colorato del platano "Ceratocystis fimbriata"
(omissis)
Art. 1.
La lotta contro il cancro colorato del platano provocato dal fungo patogeno "Ceratocystis fimbriata" Ell. Et Halsted f. sp. platani Walter, è obbligatoria su tutto il territorio della Repubblica italiana.
Art. 5.
Al fine di limitare il diffondersi della malattia, gli interventi di potatura o di abbattimento, anche dei platani presenti in aree indenni, devono essere eseguiti soltanto in casi di effettiva necessità.
I proprietari dei platani, qualora intendessero eseguire interventi di qualunque tipo, compresi i lavori che coinvolgano l'apparato radicale, devono chiedere, mediante comunicazione scritta, la preventiva
autorizzazione al Servizio fitosanitario regionale, il quale detta le modalità da seguire nell'operazione.
In caso di mancata risposta da parte del Servizio fitosanitario regionale competente per territorio entro trenta giorni, si applica la norma del silenzio-assenso.
Art. 6.
La sorveglianza sull'applicazione del presente decreto è affidata ai Servizi fitosanitari regionali competenti per territorio. Il Servizio fitosanitario centrale del Ministero per le politiche agricole, dopo la pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, provvederà a emanare la circolare tecnica relativa all'applicazione dei precedenti articoli 4 e 5.
Art. 7.
In caso di mancata applicazione delle disposizioni di cui al presente decreto, gli inadempienti sono denunciati all'autorità giudiziaria a norma dell'art. 500 del codice penale. E' facoltà delle regioni stabilire sanzioni amministrative per gli inadempienti di cui ai precedenti articoli 4 e 5.
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La fotografie pubblicate si riferiscono ad un intervento eseguito nella prima settimana di ottobre del 2008. Il platano si trova in Lombardia lungo la ex strada statale Briantea (una delle strade più trafficate d'Italia) fra i territori di Brivio e Olgiate Molgora.